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Alla scoperta del Giappone – Snow Monkeys

Tour invernale in Giappone

Un itinerario molto sofisticato, pensato per piccoli gruppi (massimo 16 partecipanti), e che si svolge tutto con i mezzi pubblici; un programma ricercato e pensato appositamente per il periodo invernale, che racchiude tutte le tinte più diverse del Giappone: dai villaggi delle antiche tradizioni rurali, ai tesori della storia, alle punte più avanzate del Giappone moderno, fino al suggestivo Jigokudani, il Parco delle Scimmie, dove i macachi selvatici trascorrono le giornate immersi nelle acque termali.

Località visitate: Tokyo, Matsumoto, Jigokudani (Parco delle Scimmie), Takayama, Shirakawa, Kanazawa, Kyoto, Fujiyama, Kamakura

Il programma prevede un pernottamento in un bellissimo ryokan tradizionale, con onsen all’aria aperta.

Partenze garantite di gruppo – esclusive mistral / massimo 16 partecipanti per partenza – minimo 2 partecipanti.

Prezzi e disponibilità

PER DETTAGLI E PREVENTIVO DEL VIAGGIO VI INVITIAMO A CONTATTARCI!!

Possibilità di aggiungere notti e personalizzare il viaggio con aggiunta di esperienze!

Informazioni Generali del Viaggio

  • Tipologia di viaggio: Di gruppo
  • Lingua: Italiano
  • Trattamento: Come da programma
  • Minimo passeggeri: 2
  • Categorie: Superior
  • Guida: Locale in lingua italiana
  • Trasporto: Treni, treno proiettile, mezzi pubblici
  • Pasti: 9 prime colazioni, 1 cena tipica
  • Assistenza: guide in lingua ITALIANA al seguito per tutta la durata del viaggio

NB: i trasferimenti e le visite nelle principali città saranno effettuati con i mezzi pubblici (principalmente bus, metropolitana e navette). La guida è in ogni caso sempre privata.

 

 

La quota individuale NON comprende:

  • Tasse aeroportuali, security, fuel surcharge
  • Mance e facchinaggio
  • Le bevande ed i pasti non indicati
  • Quota gestione pratica e assicurazione multi rischi
  • Extra vari e tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”

N.B. Tutti gli importi indicati sono soggetti a variazione senza preavviso, in quanto basate sui rapporti di cambio €/USD.

Qualche informazione in più

Partenza per Tokyo con vettore di linea IATA. Volo notturno. Pasti a bordo.

Arrivo e trasferimento in navetta in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pasti liberi. Nota bene: Per voli in arrivo dopo le 20.30 sarà necessario prevedere in autonomia ad un trasferimento in taxi. Come chiamarla? Metropoli? Megalopoli? Città-stato? Nessuna definizione è adeguata per definire l’agglomerato umano che si condensa in questo spazio immenso, affollatissimo, che copre complessivamente 88 km da est a ovest e 24 da sud a nord, e che comprende 23 circoscrizioni elettorali, 26 città minori, 7 cittadine e 8 paesi. Tornando indietro nella storia, nessuno avrebbe potuto immaginare che il piccolo, tranquillo villaggio di pescatori chiamato Edo, vicino alla foce del fiume Sumida, si sarebbe sviluppato in questo modo così gigantesco e glorioso. Fu solo nel XIX secolo che l’Imperatore, staccandosi dalla tutela dello shogunato, spostò qui la capitale da Kyoto, e la cittadina di Edo cambiò nome in Tokyo (“capitale dell’est”, come indicano i suoi caratteri cinesi). Da allora, la città crebbe in modo tumultuoso e disordinato.

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite, utilizzando l’efficientissima rete di mezzi pubblici cittadini: lo ieratico santuario Meiji, immerso nella pace del suo grande parco, e il vicino quartiere di Harajuku, dominato dalla vivacità dei suoi colori e travestimenti, il Tokyo Metropolitan Government Building, da cui si gode una spettacolare vista panoramica di Tokyo, il Tempio Kannon di Asakusa. Pasti liberi.

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite, utilizzando l’efficientissima rete di mezzi pubblici cittadini: lo ieratico santuario Meiji, immerso nella pace del suo grande parco, e il vicino quartiere di Harajuku, dominato dalla vivacità dei suoi colori e travestimenti, il Tokyo Metropolitan Government Building, da cui si gode una spettacolare vista panoramica di Tokyo, il Tempio Kannon di Asakusa. Pasti liberi.

Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza in treno per Nagano e proseguimento fino al villaggio termale di Yudanaka. Pranzo libero. Il primo pomeriggio sarà dedicato all’esplorazione dell’incontaminato parco Jigokudani, un’oasi naturale autentica e affascinante. Passeggiando per il parco, sarà facile incontrare qualche gruppo di macachi selvatici nel proprio habitat: queste scimmie scendono a valle alla ricerca di cibo e ne approfittano per immergersi nelle pozze di acqua bollente, fonte di sollievo e riparo dal freddo invernale. Al termine della visita, rientro al villaggio, dove vi attende un po’ di meritato relax nel ryokan presso cui sono previsti la cena giapponese, il pernottamento e, per chi vuole, una calda immersione nel bellissimo onsen della struttura. NB: il bagaglio viaggerà separatamente dal gruppo e sarà recapitato in camera nell’hotel di Kanazawa. Per il soggiorno a Yudanaka e Takayama, preghiamo predisporre un bagaglio leggero con tutto l’occorrente per le due notti.

Dopo la colazione, partenza in treno per Matsumoto, per una passeggiata al magnifico castello (visita dall’esterno). Proseguimento per Matsumoto in bus. All’arrivo, sistemazione in hotel.

Prima colazione in hotel e visite della cittadina, gioiello delle Alpi giapponesi: l’antico complesso architettonico conosciuto come Takayama Jinya, la splendida città vecchia, con le sue caratteristiche costruzioni, negozi, case da thè: è l’atmosfera purissima del Giappone tradizionale. Partenza con bus turistico per Shirakawa e visita del tradizionale villaggio di campagna, famoso per le tradizionali case con tetto di paglia. Proseguimento per Kanazawa e sistemazione in hotel.

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alle visite di Kanazawa, una delle città più belle del Giappone, utilizzando i comodi mezzi pubblici cittadini: visita allo splendido giardino Kenrokuen, al quartiere tradizionale dei samurai e alla casa Nomura, alla famosa via delle geishe e alla Casa delle Geishe – Ochaya Shima. Partenza in treno per Kyoto, capitale culturale del Giappone. Sistemazione in hotel. Pasti liberi. NB: il bagaglio principale viaggerà separatamente dal gruppo e sarà recapitato in camera nell’hotel di Tokyo. Per il soggiorno a Kyoto, preghiamo predisporre un bagaglio leggero con tutto l’occorrente per le due notti.

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite alla capitale culturale del Giappone, utilizzando i comodi mezzi pubblici cittadini: si incomincerà con la zona di Arashiyama, con il celebre e suggestivo sentiero della Foresta di Bambù; si visiteranno quindi i monumenti più importanti della città, quali il Tempio del Padiglione d’oro (Kinkakuji) e lo spettacolare Kiyomizudera, nella zona orientale, da cui di discende verso il quartiere di Gion attraverso l’atmosfera tipica delle vie Ninenzaka e Sannenzaka. Lo scrigno dei tesori del Giappone: ci sono più templi e santuari a Kyoto che chiese a Roma, e non ce n’è nessuno che non valga la pena visitare: se a questo si aggiunge che Kyoto si trova nel cuore della regione turistica del Kansai, una vera miniera di tesori di ogni tipo e forma, si può ben capire come una sosta in questa città fantastica sia il cuore di ogni viaggio in Giappone. Si potrebbero perdere giorni interi a passeggiare lungo le colline orientali di Kyoto, chiamate in giapponese Higashiyama: non solo templi e giardini a non finire, ma, soprattutto, il gusto della vecchia Kyoto, elegante e raffinata, che offre intatto al visitatore tutto il fascino della storia e della tradizione. CERIMONIA DEL TÈ: Al termine delle visite, sarà possibile partecipare alla cerimonia del tè, dove sarete guidati alla scoperta della cultura del tè e dei suoi rituali.

Prima colazione in hotel. In mattinata, escursione a Nara, la prima capitale del Giappone, per la visita al Parco dei cervi e al Tempio buddhista Todaiji. Sulla via del ritorno, sosta e visita allo spettacolare santuario shintoista della dea Inari a Fushimi, caratterizzato da una lunghissima galleria (più di 2 km!) di ‘torii‘ arancioni (le porte sacre dei santuari giapponesi) che si snoda come un serpente mitologico lungo il pendio della collina. Al termine delle visite, rientro a Tokyo in treno. Pasti liberi.

Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in treno locale per Kamakura ed Enoshima (un’ora circa): prima sosta sulla piccola, splendida isola di Enoshima, da cui si gode (nuvole permettendo) una vista stupenda sul Fujiyama che si affaccia sul mare. Proseguimento per la splendida cittadina di Kamakura, conosciuta come ‘la piccola Kyoto’. Si visiteranno lo spettacolare tempio buddhista Kotoku In, con la statua del Buddha gigante, ed un sontuoso santuario shintoista (Tsurugaoka Hachimangu). tempo a disposizione per passeggiate lungo le viuzze dell’animato centro cittadino. rientro nel tardo pomeriggio a Tokyo. Pasti liberi.

Prima colazione compatibilmente con l’orario del volo di rientro. In tempo utile, trasferimento in navetta in aeroporto e imbarco su volo di rientro in Italia.

I fattori che influiscono maggiormente sul clima giapponese sono l’estensione del territorio, la latitudine e la marittimità. Per via delle correnti fredde provenienti da nord-est, di quelle calde provenienti da sud-ovest e dei venti stagionali monsoni, in Giappone esistono climi molto vari. A nord il clima è rigido con nevicate abbondanti in inverno e un ambiente sub-artico. Al centro si verificano forti variazioni della temperatura tra l’estate e l’inverno e tra il giorno e la notte. Ad est il clima è freddo in inverno e molto caldo in estate, mentre a sud il clima è mite fino a diventare torrido in estate nella zona sud-orientale e un ambiente sub-tropicale.

Il Giappone conserva ancora oggi, nonostante la fortissima occidentalizzazione, un affascinante florilegio di pratiche tradizionali popolari che rispecchiano una millenaria eredità culturale. Tra le più caratteristiche, va citata quella della divinazione, con le sue molteplici declinazioni come la consultazione degli Eki-sha (indovini), del Teso (sorta di chiromanzia), dell’astrologia vera e propria o dell’oracolo mikujii (la cui risposta è ottenuta scegliendo un bastoncino di legno recante un numero che corrisponde a determinate immagini simboliche).

Molte feste private provengono dalle antiche pratiche religiose e superstiziose, come ad esempio il Mune Age, festa praticata al momento della posa del colmo del tetto, che consisteva in una riunione intorno al fuoco per la durata della notte.

La cerimonia del tè è, per eccellenza, quella più rappresentativa del simbolismo giapponese, le cui regole vennero stabilite nello shogunato Sengoku. Questo rito, detto anche Cha no Yu è una delle arti tradizionali Zen più note. All’interno dell’abitazione vi è una vera e propria stanza adibita alla cerimonia, nella quale si entra da una porticina bassa che costringe a piegarsi in segno di umiltà. L’arredamento è semplice, gli unici elementi decorativi che si possono trovare sono l’Ikebana (composizione floreale) e uno scritto in stile Shodo (particolare arte calligrafica giapponese). Una volta che gli invitati si sono accomodati all’interno della sala secondo una disposizione precisa, appare il teishu, il quale prepara il tè nella tradizionale posizione seiza con le punte dei piedi rivolte verso l’esterno.

La particolarità del tè giapponese risiede nel fatto che è una sospensione invece che un’infusione: il Matcha (tè verde polverizzato) viene accuratamente mescolato all’interno della tazza. Successivamente ogni commensale viene invitato a consumare il “dolce” attraverso una formula rituale. Il primo invitato beve con brevi sorsi, e posa la tazza dinanzi a sé, il teishu quindi procede al lavaggio di quest’ultima ripetendo il processo per tutti gli invitati. Quando tutti hanno bevuto il tè, il primo ospite chiede il permesso di esaminare gli utensili, in questa fase si commentano i motivi tradizionali riportati sugli oggetti. La cerimonia, infine, si conclude con un inchino in posizione seiza.

Un’altra pratica molto nota è l’ikebanal’arte di disporre fiori e rami connessa ai simbolismi dell’abitazione, secondo un ordine triangolare in cui i tre fasci componenti devono essere di altezza diseguale, il più alto simboleggia il cielo, il mediano l’uomo, il più basso la terra.

Le pratiche del folklore sopravvivono durante le ricorrenze del matrimonio e della nascita, durante la gravidanza del quinto mese, il marito dona alla moglie la yuwata obi (cintura di maternità). La festa vera e propria avviene 120 giorno dopo il parto dal nome Tabezome (festa del nutrimento)

Una delle manifestazioni più bizzarre, chiamata Niramekko Obisha, si svolge il 20 gennaio e consiste in una gara in cui i partecipanti devono fissarsi bevendo sake: vince chi resiste più a lungo senza scoppiare a ridere!

Per la Festa della Fondazione dello Stato si tiene invece lo Yuki Matsuri (Festival di Sapporo): la tradizionale festa della neve è uno degli eventi a livello internazionale più conosciuto e visitato. Le enormi sculture di neve e ghiaccio create da artisti non solo giapponesi, che solitamente raffigurano edifici e altri soggetti, vengono illuminate di notte creando uno spettacolo incredibilmente suggestivo.

Legata alla religione buddista è invece la festa dei morti, celebrata con l’O-bon: si accendono lanterne che vengono lasciate a galleggiare nei fiumi, nei laghi e in mare per simboleggiare il ritorno dei defunti all’aldilà.

A partire da 3.317€ per persona

INFORMAZIONI UTILI

Durata 11 giorni, 9 notti

Voli inclusi

Partenze a gennaio, febbraio e dicembre 2026

BED & BREAKFAST

LA QUOTA COMPRENDE

  • Volo intercontinentale
  • Pernottamento con prima colazione negli hotels indicati
  • Visite ed escursioni, con assistenza di guida in lingua italiana
  • Trasferimenti
  • Ingressi;
  • Spostamenti treno o con i mezzi pubblici
  • Tutti i pasti specificamente menzionati
  • Assicurazione medico/bagaglio

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Alla scoperta del Giappone – Snow Monkeys

A partire da 3.317€ per persona

INFORMAZIONI UTILI

Durata 11 giorni, 9 notti

Voli inclusi

Partenze a gennaio, febbraio e dicembre 2026

BED & BREAKFAST

LA QUOTA COMPRENDE

  • Volo intercontinentale
  • Pernottamento con prima colazione negli hotels indicati
  • Visite ed escursioni, con assistenza di guida in lingua italiana
  • Trasferimenti
  • Ingressi;
  • Spostamenti treno o con i mezzi pubblici
  • Tutti i pasti specificamente menzionati
  • Assicurazione medico/bagaglio

Alla scoperta del Giappone – Snow Monkeys

Tour invernale in Giappone

Un itinerario molto sofisticato, pensato per piccoli gruppi (massimo 16 partecipanti), e che si svolge tutto con i mezzi pubblici; un programma ricercato e pensato appositamente per il periodo invernale, che racchiude tutte le tinte più diverse del Giappone: dai villaggi delle antiche tradizioni rurali, ai tesori della storia, alle punte più avanzate del Giappone moderno, fino al suggestivo Jigokudani, il Parco delle Scimmie, dove i macachi selvatici trascorrono le giornate immersi nelle acque termali.

Località visitate: Tokyo, Matsumoto, Jigokudani (Parco delle Scimmie), Takayama, Shirakawa, Kanazawa, Kyoto, Fujiyama, Kamakura

Il programma prevede un pernottamento in un bellissimo ryokan tradizionale, con onsen all’aria aperta.

Partenze garantite di gruppo – esclusive mistral / massimo 16 partecipanti per partenza – minimo 2 partecipanti.

Prezzi e disponibilità

PER DETTAGLI E PREVENTIVO DEL VIAGGIO VI INVITIAMO A CONTATTARCI!!

Possibilità di aggiungere notti e personalizzare il viaggio con aggiunta di esperienze!

Informazioni Generali del Viaggio

  • Tipologia di viaggio: Di gruppo
  • Lingua: Italiano
  • Trattamento: Come da programma
  • Minimo passeggeri: 2
  • Categorie: Superior
  • Guida: Locale in lingua italiana
  • Trasporto: Treni, treno proiettile, mezzi pubblici
  • Pasti: 9 prime colazioni, 1 cena tipica
  • Assistenza: guide in lingua ITALIANA al seguito per tutta la durata del viaggio

NB: i trasferimenti e le visite nelle principali città saranno effettuati con i mezzi pubblici (principalmente bus, metropolitana e navette). La guida è in ogni caso sempre privata.

 

 

La quota individuale NON comprende:

  • Tasse aeroportuali, security, fuel surcharge
  • Mance e facchinaggio
  • Le bevande ed i pasti non indicati
  • Quota gestione pratica e assicurazione multi rischi
  • Extra vari e tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”

N.B. Tutti gli importi indicati sono soggetti a variazione senza preavviso, in quanto basate sui rapporti di cambio €/USD.

Qualche informazione in più

Partenza per Tokyo con vettore di linea IATA. Volo notturno. Pasti a bordo.

Arrivo e trasferimento in navetta in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pasti liberi. Nota bene: Per voli in arrivo dopo le 20.30 sarà necessario prevedere in autonomia ad un trasferimento in taxi. Come chiamarla? Metropoli? Megalopoli? Città-stato? Nessuna definizione è adeguata per definire l’agglomerato umano che si condensa in questo spazio immenso, affollatissimo, che copre complessivamente 88 km da est a ovest e 24 da sud a nord, e che comprende 23 circoscrizioni elettorali, 26 città minori, 7 cittadine e 8 paesi. Tornando indietro nella storia, nessuno avrebbe potuto immaginare che il piccolo, tranquillo villaggio di pescatori chiamato Edo, vicino alla foce del fiume Sumida, si sarebbe sviluppato in questo modo così gigantesco e glorioso. Fu solo nel XIX secolo che l’Imperatore, staccandosi dalla tutela dello shogunato, spostò qui la capitale da Kyoto, e la cittadina di Edo cambiò nome in Tokyo (“capitale dell’est”, come indicano i suoi caratteri cinesi). Da allora, la città crebbe in modo tumultuoso e disordinato.

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite, utilizzando l’efficientissima rete di mezzi pubblici cittadini: lo ieratico santuario Meiji, immerso nella pace del suo grande parco, e il vicino quartiere di Harajuku, dominato dalla vivacità dei suoi colori e travestimenti, il Tokyo Metropolitan Government Building, da cui si gode una spettacolare vista panoramica di Tokyo, il Tempio Kannon di Asakusa. Pasti liberi.

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite, utilizzando l’efficientissima rete di mezzi pubblici cittadini: lo ieratico santuario Meiji, immerso nella pace del suo grande parco, e il vicino quartiere di Harajuku, dominato dalla vivacità dei suoi colori e travestimenti, il Tokyo Metropolitan Government Building, da cui si gode una spettacolare vista panoramica di Tokyo, il Tempio Kannon di Asakusa. Pasti liberi.

Prima colazione in hotel. In mattinata, partenza in treno per Nagano e proseguimento fino al villaggio termale di Yudanaka. Pranzo libero. Il primo pomeriggio sarà dedicato all’esplorazione dell’incontaminato parco Jigokudani, un’oasi naturale autentica e affascinante. Passeggiando per il parco, sarà facile incontrare qualche gruppo di macachi selvatici nel proprio habitat: queste scimmie scendono a valle alla ricerca di cibo e ne approfittano per immergersi nelle pozze di acqua bollente, fonte di sollievo e riparo dal freddo invernale. Al termine della visita, rientro al villaggio, dove vi attende un po’ di meritato relax nel ryokan presso cui sono previsti la cena giapponese, il pernottamento e, per chi vuole, una calda immersione nel bellissimo onsen della struttura. NB: il bagaglio viaggerà separatamente dal gruppo e sarà recapitato in camera nell’hotel di Kanazawa. Per il soggiorno a Yudanaka e Takayama, preghiamo predisporre un bagaglio leggero con tutto l’occorrente per le due notti.

Dopo la colazione, partenza in treno per Matsumoto, per una passeggiata al magnifico castello (visita dall’esterno). Proseguimento per Matsumoto in bus. All’arrivo, sistemazione in hotel.

Prima colazione in hotel e visite della cittadina, gioiello delle Alpi giapponesi: l’antico complesso architettonico conosciuto come Takayama Jinya, la splendida città vecchia, con le sue caratteristiche costruzioni, negozi, case da thè: è l’atmosfera purissima del Giappone tradizionale. Partenza con bus turistico per Shirakawa e visita del tradizionale villaggio di campagna, famoso per le tradizionali case con tetto di paglia. Proseguimento per Kanazawa e sistemazione in hotel.

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alle visite di Kanazawa, una delle città più belle del Giappone, utilizzando i comodi mezzi pubblici cittadini: visita allo splendido giardino Kenrokuen, al quartiere tradizionale dei samurai e alla casa Nomura, alla famosa via delle geishe e alla Casa delle Geishe – Ochaya Shima. Partenza in treno per Kyoto, capitale culturale del Giappone. Sistemazione in hotel. Pasti liberi. NB: il bagaglio principale viaggerà separatamente dal gruppo e sarà recapitato in camera nell’hotel di Tokyo. Per il soggiorno a Kyoto, preghiamo predisporre un bagaglio leggero con tutto l’occorrente per le due notti.

Prima colazione in hotel. Intera giornata di visite alla capitale culturale del Giappone, utilizzando i comodi mezzi pubblici cittadini: si incomincerà con la zona di Arashiyama, con il celebre e suggestivo sentiero della Foresta di Bambù; si visiteranno quindi i monumenti più importanti della città, quali il Tempio del Padiglione d’oro (Kinkakuji) e lo spettacolare Kiyomizudera, nella zona orientale, da cui di discende verso il quartiere di Gion attraverso l’atmosfera tipica delle vie Ninenzaka e Sannenzaka. Lo scrigno dei tesori del Giappone: ci sono più templi e santuari a Kyoto che chiese a Roma, e non ce n’è nessuno che non valga la pena visitare: se a questo si aggiunge che Kyoto si trova nel cuore della regione turistica del Kansai, una vera miniera di tesori di ogni tipo e forma, si può ben capire come una sosta in questa città fantastica sia il cuore di ogni viaggio in Giappone. Si potrebbero perdere giorni interi a passeggiare lungo le colline orientali di Kyoto, chiamate in giapponese Higashiyama: non solo templi e giardini a non finire, ma, soprattutto, il gusto della vecchia Kyoto, elegante e raffinata, che offre intatto al visitatore tutto il fascino della storia e della tradizione. CERIMONIA DEL TÈ: Al termine delle visite, sarà possibile partecipare alla cerimonia del tè, dove sarete guidati alla scoperta della cultura del tè e dei suoi rituali.

Prima colazione in hotel. In mattinata, escursione a Nara, la prima capitale del Giappone, per la visita al Parco dei cervi e al Tempio buddhista Todaiji. Sulla via del ritorno, sosta e visita allo spettacolare santuario shintoista della dea Inari a Fushimi, caratterizzato da una lunghissima galleria (più di 2 km!) di ‘torii‘ arancioni (le porte sacre dei santuari giapponesi) che si snoda come un serpente mitologico lungo il pendio della collina. Al termine delle visite, rientro a Tokyo in treno. Pasti liberi.

Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in treno locale per Kamakura ed Enoshima (un’ora circa): prima sosta sulla piccola, splendida isola di Enoshima, da cui si gode (nuvole permettendo) una vista stupenda sul Fujiyama che si affaccia sul mare. Proseguimento per la splendida cittadina di Kamakura, conosciuta come ‘la piccola Kyoto’. Si visiteranno lo spettacolare tempio buddhista Kotoku In, con la statua del Buddha gigante, ed un sontuoso santuario shintoista (Tsurugaoka Hachimangu). tempo a disposizione per passeggiate lungo le viuzze dell’animato centro cittadino. rientro nel tardo pomeriggio a Tokyo. Pasti liberi.

Prima colazione compatibilmente con l’orario del volo di rientro. In tempo utile, trasferimento in navetta in aeroporto e imbarco su volo di rientro in Italia.

I fattori che influiscono maggiormente sul clima giapponese sono l’estensione del territorio, la latitudine e la marittimità. Per via delle correnti fredde provenienti da nord-est, di quelle calde provenienti da sud-ovest e dei venti stagionali monsoni, in Giappone esistono climi molto vari. A nord il clima è rigido con nevicate abbondanti in inverno e un ambiente sub-artico. Al centro si verificano forti variazioni della temperatura tra l’estate e l’inverno e tra il giorno e la notte. Ad est il clima è freddo in inverno e molto caldo in estate, mentre a sud il clima è mite fino a diventare torrido in estate nella zona sud-orientale e un ambiente sub-tropicale.

Il Giappone conserva ancora oggi, nonostante la fortissima occidentalizzazione, un affascinante florilegio di pratiche tradizionali popolari che rispecchiano una millenaria eredità culturale. Tra le più caratteristiche, va citata quella della divinazione, con le sue molteplici declinazioni come la consultazione degli Eki-sha (indovini), del Teso (sorta di chiromanzia), dell’astrologia vera e propria o dell’oracolo mikujii (la cui risposta è ottenuta scegliendo un bastoncino di legno recante un numero che corrisponde a determinate immagini simboliche).

Molte feste private provengono dalle antiche pratiche religiose e superstiziose, come ad esempio il Mune Age, festa praticata al momento della posa del colmo del tetto, che consisteva in una riunione intorno al fuoco per la durata della notte.

La cerimonia del tè è, per eccellenza, quella più rappresentativa del simbolismo giapponese, le cui regole vennero stabilite nello shogunato Sengoku. Questo rito, detto anche Cha no Yu è una delle arti tradizionali Zen più note. All’interno dell’abitazione vi è una vera e propria stanza adibita alla cerimonia, nella quale si entra da una porticina bassa che costringe a piegarsi in segno di umiltà. L’arredamento è semplice, gli unici elementi decorativi che si possono trovare sono l’Ikebana (composizione floreale) e uno scritto in stile Shodo (particolare arte calligrafica giapponese). Una volta che gli invitati si sono accomodati all’interno della sala secondo una disposizione precisa, appare il teishu, il quale prepara il tè nella tradizionale posizione seiza con le punte dei piedi rivolte verso l’esterno.

La particolarità del tè giapponese risiede nel fatto che è una sospensione invece che un’infusione: il Matcha (tè verde polverizzato) viene accuratamente mescolato all’interno della tazza. Successivamente ogni commensale viene invitato a consumare il “dolce” attraverso una formula rituale. Il primo invitato beve con brevi sorsi, e posa la tazza dinanzi a sé, il teishu quindi procede al lavaggio di quest’ultima ripetendo il processo per tutti gli invitati. Quando tutti hanno bevuto il tè, il primo ospite chiede il permesso di esaminare gli utensili, in questa fase si commentano i motivi tradizionali riportati sugli oggetti. La cerimonia, infine, si conclude con un inchino in posizione seiza.

Un’altra pratica molto nota è l’ikebanal’arte di disporre fiori e rami connessa ai simbolismi dell’abitazione, secondo un ordine triangolare in cui i tre fasci componenti devono essere di altezza diseguale, il più alto simboleggia il cielo, il mediano l’uomo, il più basso la terra.

Le pratiche del folklore sopravvivono durante le ricorrenze del matrimonio e della nascita, durante la gravidanza del quinto mese, il marito dona alla moglie la yuwata obi (cintura di maternità). La festa vera e propria avviene 120 giorno dopo il parto dal nome Tabezome (festa del nutrimento)

Una delle manifestazioni più bizzarre, chiamata Niramekko Obisha, si svolge il 20 gennaio e consiste in una gara in cui i partecipanti devono fissarsi bevendo sake: vince chi resiste più a lungo senza scoppiare a ridere!

Per la Festa della Fondazione dello Stato si tiene invece lo Yuki Matsuri (Festival di Sapporo): la tradizionale festa della neve è uno degli eventi a livello internazionale più conosciuto e visitato. Le enormi sculture di neve e ghiaccio create da artisti non solo giapponesi, che solitamente raffigurano edifici e altri soggetti, vengono illuminate di notte creando uno spettacolo incredibilmente suggestivo.

Legata alla religione buddista è invece la festa dei morti, celebrata con l’O-bon: si accendono lanterne che vengono lasciate a galleggiare nei fiumi, nei laghi e in mare per simboleggiare il ritorno dei defunti all’aldilà.

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