Categoria: superior
Sistemazione: Fairfield Inn & Suites By Marriott New York Manhattan/Central Park
Trattamento: solo pernottamento

Nel secondo giorno in questa cosmopolita città potrete sperimentare diverse opzioni che vi permetteranno di conoscerne alcuni dei luoghi più suggestivi. Potrete, per esempio, fare un giro in bicicletta a Central Park per poterne meglio apprezzare la vastità e varietà; imbarcarvi su di una nave che vi condurrà alla famosa “Lady Liberty”, simbolo della libertà nel mondo, e poterla ammirare da vicino; salire a bordo di un elicottero per godere della sua magnifica vista dall’alto, un’esperienza suggestiva da fare almeno una volta nella vita; e ancora Radio City Rockettes; Rockefeller Center; assistere ad uno spettacolo di Broadway, con possibilità di acquistare i biglietti degli spettacoli del giorno presso il Time Square Booth a metà prezzo; e tanto altro ancora…

Categoria: superior
Sistemazione: Hampton Inn & Suites Boston-Crosstown o similare
Trattamento: solo pernottamento

Lasciata alle spalle la “Big Apple” il vostro viaggio procede verso Boston, una delle più antiche città d’America. Boston è stata senza dubbio la città che ha maggiormente subito l’influenza della Corona Britannica e proprio per questo focolaio dell’opposizione che portò in seguito alla nota Guerra d’Indipendenza. Molti luoghi sono quindi correlati a questo importante evento storico e custoditi con la massima cura. La città di Cambridge, che si trova nell’area metropolitana di Boston, accoglie la più antica e prestigiosa università del paese, l’Harvard University appunto, e il MIT. Tra i punti più importanti da visitare si annoverano: Boston Commons, Beacon Hill e il Cheers Bar, i Botanical Gardens, Newbury Street e Copley Square. Assolutamente da fare la “Freedom Trail”, una delle vie storiche d’America, da percorrere in perfetta autonomia, e lungo la quale si trovano ben 16 siti attraverso cui si raccontano ben 250 anni di storia americana.

Categoria: superior
Sistemazione: Best Western Plus Cairn Croft Hotel o similare
Trattamento: solo pernottamento

Quest’oggi puntate a ovest attraversando il territorio del Massachussetts. Qui potrete considerare una breve sosta nella pittoresca cittadina di Stockbridge. Proseguendo incontrerete, quindi, la regione dei Finger Lakes, famosa per i suoi vigneti, e di cui potrete visitare la piccola e graziosa cittadina di Geneva, che sorge sulle sponde del Lago Seneca, e inoltrarvi in seguito nella sinuosa area collinare a nord dello Stato di New York. Attraversando poi il confine col Canada raggiungerete le maestose Cascate del Niagara annoverate tra le sette meraviglie naturali del mondo. La città di Niagara offre a sua volta molteplici possibilità di svago.

Categoria: superior
Sistemazione: Best Western Plus Cairn Croft Hotel o similare
Trattamento: solo pernottamento

Partenza per la visita di Toronto, città ultra moderna con le sue famose costruzioni tra cui si annoverano: lo Skydome Stadium, meraviglia dell’architettura contemporanea, e la CN Tower, simbolo della città, consistente in un’ antenna di ben 553 metri, senza dubbio la più alta del mondo, il cui scopo era proprio finalizzato alla diffusione delle trasmissioni televisive. Al suo interno vi si trovano molteplici attrazioni raggiungibili attraverso l’ascensore panoramico che conduce fino all’Osservatorio. La visita non può non prevedere anche l’Eaton Centre, nel centro città, con diverse opzioni per la ristorazione. Rientro nel pomeriggio a Niagara per rivivere l’esperienza delle meravigliose Cascate.

Categoria: superior
Sistemazione: Churchill Hotel o similare
Trattamento: solo pernottamento

Quest’oggi dopo aver attraversato il confine, per il rientro nel territorio statunitense, il viaggio prosegue verso la Pennsylvania. Fate una sosta per il pranzo a Lewisburg in un tipico locale del posto. Proseguimento quindi per la regione degli Amish conosciuta anche con il nome di Pennsylvania Dutch data l’origine tedesca di questa popolazione. Si tratta, infatti, di discendenti dei popoli germanici immigrati durante il 18° e 19° secolo spinti principalmente dal desiderio di libertà nel praticare la loro dottrina religiosa e attratti in questi luoghi per il clima mite e la terra fertile. Gli Amish sono dei coltivatori impeccabili e proprio per questo motivo potrete fermarvi ad osservarne le coltivazioni (e se siete interessati acquistandone anche i prodotti) piuttosto che il loro tipico stile di vita immutato nel tempo. Arrivo a Washington, DC, la Capitale, nel tardo pomeriggio, dove molteplici sono i siti monumentali e attrazioni da visitare tra cui: il Campidoglio, la Casa Bianca, il Memoriale di Jefferson e il Monumento a Washington. Un giro esplorativo della città non può dirsi completa se non la si visita almeno una volta durante la sera permettendovi una vista suggestivi dei suoi monumenti illuminati tra cui: FDR Memorial, il Memoriale di Lincoln, il Vietnam Veterans Memorial, il Korean War Veteran’s Memorial e il Iwo Jima Memorial

Categoria: superior
Sistemazione: Churchill Hotel o similare
Trattamento: solo pernottamento

Godetevi un intero giorno in questa metropoli facilmente percorribile. Washington è una città che ha molto da offrire con un gran numero di musei e attrazioni spesso con ingressi gratuiti. Tra i suoi punti di maggiore rilievo si ricordano ancora il Cimitero di Arlington; la Library of Congress, la più antica istituzione federale della nazione nonché la libreria più grande al mondo; la National Cathedral, la sesta al mondo per ordine di grandezza e ancora l’Air & Space Museum il più visitato tra i musei smithsoniani.

Quest’oggi sulla via di ritorno per New York, con ancora del tempo a disposizione, potrete effettuare una breve sosta a Philadelphia “The City of Broderly Love”, città che ha esercitato una forte influenza nel processo della Rivoluzione Americana o Guerra d’Indipendenza. Ad essa si attribuisce inoltre il merito di essere stata la prima Capitale della nazione. Visitatene il National Historic Park dove sono preservati molti siti correlati a questo importante evento storico che si estende per ben 180,000 m2 inglobando molte aree del centro storico. Le maggiori attrattive sono la Indipendence Hall, il luogo dove è nata la Dichiarazione d’Indipendenza a opera di Thomas Jefferson e recepita ufficialmente il 4 Luglio 1776; poi ancora il Liberty Pavillon che accoglie la famigerata Campana. Fate in ultimo una visita al Termini Brothers Bakery luogo di produzione dolciaria che tramanda le sue tradizionali preparazioni da ben 80 anni. Qui potrete non solo deliziare il vostro palato ma anche cimentarvi voi stessi nella preparazione dei gustosi cannoli. Arrivo a New York e termine dei servizi.

Il clima degli Stati Uniti d’America, presenta una grande varietà dovuta alla vastità del suo territorio. Il Nord Est e la zona Mid Atlantic sono caratterizzati da inverni piuttosto rigidi (addirittura si arriva a -9°C nell’entroterra) e estati piuttosto calde (25°C sulla costa). La zona del Sud Est ha un clima gradevole durante tutto l’anno, con estati piuttosto umide. Nel Midwest il periodo invernale è molto rigido, soprattutto negli stati situati più a nord, mentre le estati sono molto calde. Il Sud è caratterizzato da un clima mite, con inverni non troppo freddi ed estati non troppo calde. Nel Sud ovest, in estate, le temperature possono anche raggiungere i 40°-45°C.  La zona delle Grandi Pianure presenta estati miti e inverni nevosi. La zona delle Montagne Rocciose offre importanti impianti sciistici, grazie agli inverni che sono molto nevosi. Nel Nord ovest le temperature migliori si riscontrano in primavera e autunno (ma non mancano temperature anche molto rigide). L’Ovest ha un clima è gradevole durante tutto l’anno: gli inverni non sono rigidi, ma spesso piovosi. Le isole delle Hawaii hanno un clima sub-tropicale caratterizzato da due stagioni, una estiva – temperature molto piacevoli – che va da maggio a ottobre e una invernale tra novembre e aprile, con temperature medie che vanno dai 18°C ai 27°C.

La multiculturalità è la caratteristica principale dell’identità degli USA, con una popolazione che comprende nativi americani, immigrati da tutto il mondo e discendenti degli schiavi afroamericani. Il vecchio concetto di melting pot – crogiolo in cui le varie culture si fondono e si mescolano – è oggi sostituito dall’idea di salad bowl – ovvero un’insalatiera in cui ogni ingrediente contribuisce a formare il piatto, conservando però il proprio sapore originario.

Negli USA sono presenti tutte le religioni del mondo e la costituzione americana garantisce la libertà di culto. La borghesia e la classe dirigente sono tradizionalmente protestanti, mentre italiani, polacchi e irlandesi sono da sempre i paladini del cattolicesimo. Ci sono inoltre cinque milioni di ebrei, ma anche testimoni di Geova, scientisti, mormoni e nuovi culti.

Gli indiani d’America erano ottimi fabbricatori di maschere, amuleti, gioielli, vasellame, cesti, tessuti, scudi, borse, totem; i materiali più comuni erano: cuoio greggio, pelle di daino, perline, avorio, pietra, legno.

Se fino alla fine del XIX secolo l’essenza degli USA era da ricercare nella religione e nella politica, nel XX secolo l’essenza la si ritrova nel cinema e nella televisione. È quasi dall’inizio del secolo che Hollywood traspone su celluloide tutti i sogni e gli incubi degli americani, e i film sono diventati l’inconscio collettivo di un paese intero

La musica americana è la più commercializzata del mondo ed è dominata dalla politica delle etichette, ma anche il pop e il rock indipendenti hanno un ruolo fondamentale nel panorama musicale americano e mondiale. Enorme è stata l’influenza dei neri, i canti di lavoro degli schiavi del sud hanno dato origine al blues, un genere che racchiude in sé tutta l’esperienza degli afro-americani. All’inizio del XX nacque a New Orleans il jazz, un genere sincopato che univa ragtime e blues, inventato da musicisti autodidatti che usavano gli strumenti rimasti dalla guerra ispano-americana di Cuba.

Gli USA vantano anche un prestigioso elenco di scrittori famosi, come Walt Whitman, Herman Melville, Mark Twain, Emily Dickinson, Henry James, Ernest Hemingway, Scott Fitzgerald, John Steinbeck, Backpack Kerouac, Arthur Miller, Toni Morisson e Richard Ford.

Dopo il 1945 il mondo internazionale dell’arte, si spostò dall’Europa agli USA: gli artisti europei portarono a New York le ultime esperienze del Surrealismo e ispirarono un gruppo di giovani pittori americani, come Jackson Pollock e Mark Rothko, che crearono l’Espressionismo astratto. L’inesorabile potere della televisione e della pubblicità stimolarono la nascita dello stile più puramente americano, la Pop Art.

Negli USA gli sport si sono sviluppati senza molti contatti con gli altri paesi e di conseguenza fra quelli più popolari alcuni sono autoctoni e poco praticati altrove, come il baseball, il football americano e il basket. Lo sport più amato dagli americani è l’hockey su ghiaccio.

La cucina americana standard viene servita dovunque in trattorie, tavole calde, bar, rosticcerie e ristoranti economici. Il piatto principale in genere è costituito da una delle decine di varianti che è possibile ottenere con un hamburger e un panino, di solito serviti con una montagna di patatine fritte. Altri piatti piuttosto comuni sono un mezzo pollo, in genere alla griglia e servito con salsa piccante; costine di maiale con salsa piccante; pesce, servito con la salsa tartara; bistecca, pollo o braciola di maiale al sugo; roast beef, tacchino o maiale arrosto serviti con sugo e/o salsa. Come dessert si possono provare la torta caramellata al cioccolato (fudge cake), le cheese cake, la torta alle carote.