La tradizione del Presepe Napoletano e Pompei
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Napoli – Pompei
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San Gregorio Armeno è conosciuta in tutto il mondo come ”la Via dei Presepi” grazie alla presenza di antiche botteghe che confezionano a mano personaggi del Presepe napoletano. Situata nel cuore di Napoli tra via dei Tribunali e la famosa Spaccanapoli, San Gregorio Armeno – nota anche come via San Liguoro o come Strada Nostriana – è una delle vie più celebri della città partenopea. Camminare per San Gregorio Armeno è un must del Natale a Napoli: qui potrete respirare l’atmosfera natalizia in ogni momento dell’anno viste le numerose botteghe dove si trovano maestri presepiali che confezionano a mano statuette che riproducono i protagonisti del presepe napoletano. Una vera tradizione antica che negli anni è riuscita a rimanere viva grazie anche alla passione di tanti artigiani che si sono adattati ai tempi e non riproducono solo personaggi della Natività classica ma anche statuette che ritraggono politici, sportivi e personaggi famosi dell’attualità.
San Gregorio Armeno è un’antica stradina di origine romana che ospitava il tempio romano consacrato alla Dea Cerere, la dea della fertilità e della terra. I cittadini portavano come ex voto statuette di terracotta al tempio e per questo motivo la via era piena di botteghe di artigiani che confezionavano queste votive. Il periodo migliore per visitare San Gregorio Armeno, e vedere le botteghe nel massimo del loro splendore, è quello natalizio quando qui si possono ammirare vere e proprie opere d’arte create a mano da artigiani esperti. Via San Gregorio Armeno, però, può essere visitata durante tutto l’arco dell’anno dato che quasi tutte le botteghe sono sempre aperte ed espongono i loro prodotti. Nei mesi più tranquilli la strada risulta meno gremita di gente ed è quindi possibile ammirare gli artigiani a lavoro ma anche osservare tutti le creazioni con maggiore calma e tranquillità.
I Quartieri Spagnoli di Napoli erano considerati un tempo come una zona malfamata mentre ora sono un’area dall’aspetto vivace, folkloristico e ricco di ristoranti tipici. Considerati un tempo come un’area malfamata e pericolosa, i Quartieri Spagnoli sono ora una delle zone più folkloristiche e vivaci del capoluogo partenopeo. Qui tra vicoli stretti, panni stesi, piccole caffetterie e caratteristiche botteghe ora si può ammirare un’area di Napoli genuina e autentica, tanto che durante una visita alla città non si può saltare la scoperta di questo quartiere e della sua vera essenza. L’origine dei Quartieri Spagnoli risale al XVI secolo quando il viceré Pedro de Toledo aveva ordinato di dedicare questa zona della città alle guarnigioni spagnole, che erano presenti a Napoli per reprimere eventuali rivolte, ma anche come accampamento per soldati di passaggio verso altri fronti bellici.
Camminando per le stradine dei Quartieri capita di imbattersi in splendidi murales e numerose opere di street art. I murales più famosi sono quelli che raffigurano Maradona e la Pudicizia. Il Murales di Maradona è stato realizzato nel 1990 dal giovane artista Mario Filardi per celebrare il secondo scudetto vinto dalla squadra del Napoli grazie a El Pibe de Oro. Negli anni Duemila, invece, è stata realizzata la Pudicizia dallo street artist Francisco Bosoletti. Quest’opera è un richiamo alla scultura realizzata da Antonio Coradini e custodita presso la Cappella Sansevero vicino al Cristo Velato. Sparsi in tutta la zona dei Quartieri Spagnoli si trovano anche quasi 200 murales di Cyop&Kaf, due famosi rappresentanti delle street art napoletana e tra i primi a realizzare murales in queste vie. Presso Vico Totò, invece, si possono ammirare all’incirca 20 murales dedicati a Totò e ai suoi film.
Pompei è una città dalle origini antiche ed è famosa in tutto il mondo per il sito archeologico che conserva i resti dell’antica cittadina distrutta dall’eruzione del Vesuvio. Pompei è una città dalle origini antiche che, in epoca romana, produceva ed esportava prodotti della sua terra come l’olio e il vino. Il commercio di materie la rese una città ricca e prosperosa e una meta di villeggiatura per molti patrizi romani. Purtroppo nel’79 d.C. il Vesuvio, che all’epoca nessuno sapeva potesse essere un vulcano pericoloso ma tutti pensavano fosse una montagna, distrusse la città con una violenta eruzione che viene raccontata dallo scrittore romano Plinio il Giovane. Cenere e lapilli, quindi, ricoprirono l’antica Pompei che rimase per anni nascosta e che fu scoperta solo a partire dal Settecento. Ora, l’antica cittadina, si trova protetta all’interno di un sito archeologico molto vasto dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Insieme a Pompei anche altre città delle zona furono colpite, come Ercolano e Stabia, e anche queste ospitano parchi archeologici che custodiscono i resti di antiche civiltà. Visitare gli scavi di Pompei permette di fare un viaggio indietro nel tempo e di ammirare la città così come si presentava agli antichi abitanti poco prima della catastrofe.
4 giorni – 3 notti | Doppia |
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Partenze tutti i giovedì | a partire da € 614 |
La quota individuale comprende:
• Sistemazione in hotel 4 stelle
• Trattamento di camera e colazione
• Guida locale per l’intera giornata di Napoli
• Biglietto per la Funicolare di Napoli
• Cena in un tipico ristorante di Napoli il giorno 1
• Cena a base di pizza in una tipica pizzeria napoletana, giorno 2
• “Street food” a Napoli con degustazioni di prodotti tipici dolci e salati, giorno 2
• Auto a disposizione per escursione a Pompei
• Guida locale per la visita di Pompei
• Ingressi ai siti come da programma: Scavi archeologici di Pompei, Certosa di San Martino.
La quota individuale NON comprende:
• Trasferimento di inizio e fine tour
• Trasferimento da/per il punto di incontro per le escursioni
• Pasti e bevande, eccetto quelle indicate alla voce “cosa include”
• Eventuali tasse di soggiorno
• Tutto quanto non espressamente indicato alla voce ‘cosa include’.
È importante sapere: Gli alberghi e le località di pernottamento saranno comunicati 7 giorni prima della partenza. Le escursioni previste da programma potrebbero subire delle variazioni o sostituzioni a causa di avverse condizioni meteo e per ragioni operative. È necessario segnalare al momento della prenotazione
eventuali intolleranze alimentari.