Australia: adventure tour
Tour in Australia
Un viaggio nel cuore pulsante dell’Australia, dove il fascino contemporaneo di Sydney e Melbourne si intreccia con le antiche tradizioni aborigene, incise nelle rocce di straordinari siti rupestri. Dall’intenso rosso di Uluru al verde profondo del Kakadu, vivrai l’essenza della natura Down Under esplorando paesaggi selvaggi e pernottando sia in campi tendati che nel bush per concludere giornate da veri esploratori attorno al fuoco sotto limpidi cieli stellati.
Località visitate: Melbourne, Torquay, Lorne Teddy’s Lookout, Great Ocean Road tramonto, Erskine Falls Otway National Park., 12 Apostoli – Port Campbell, Alice Springs, Ayers rock, Monti Olgas, Uluru, Kings Canyon, Kings Canyon National Park, Mereenie Loop, Sydney, the rocks, Darling Harbour, Darwin città, Kakadu – Arnhemland, Kakadu National Park, Katherine Gorge, Edith Falls, Litchfield National Park, Litchfield National park, Brisbane
Prezzi e disponibilità
Partenze dal 1 luglio al 28 febbraio 2026.
Informazioni Generali del Viaggio
- Tipologia di viaggio: Individuale
- Lingua: Italiano
- Trattamento: Come da programma
- Mezzi di trasporto: Veicoli 4×4
- Paesi: Australia
- Minimo passeggeri: 2
- Categorie: Silver
La quota individuale NON comprende:
- Tasse aeroportuali.
- Quote di iscrizione.
- Assicurazione multirischio.
- Noleggio auto 4×4
- Assegnazione posti volo / a pagamento in loco su richiesta sacco a pelo
- Tutto quanto non espressamente indicato nella voce ” la quota comprende”
N.B. Tutti gli importi indicati sono soggetti a variazione senza preavviso.
Qualche informazione in più
Partenza da Milano Malpensa o altri aeroporti italiani e volo per l’Australia con scalo tecnico. Arrivo a Melbourne la sera 2° giorno e trasferimento privato all’hotel.
Giornata a disposizione per scoprire in autonomia Melbourne. 4° giorno, lungo il percorso avrete l’occasione di ammirare Torquay, Lorne e Apollo Bay, Otway N.P. fino giungere ai “Dodici Apostoli”.
Volo per Alice Springs. Arrivo e trasferimento libero in hotel. Resto della giornata a disposizione. Luogo remoto ai confini del continente che ha conservato quell’allure pioneristico.
Una lingua d’asfalto argenteo che attraversa l’outback, neologismo australiano che identifica quelle aree del continente (80%) desertiche, spopolate, dove la natura è sovrana. Arrivati ad Ayers Rock visita dei Monti Olgas e tramonto davanti a Uluru.
Sveglia prima dell’alba per assistere allo spettacolo di luci di fronte a Uluru. Insieme alla guida seguiamo il sentiero di Kuniya dov’è incisa la storia millenaria della comunità aborigena Anangu. Ascoltiamo i racconti ancestrali su cui si fonde una cultura che ha 40 mila anni di storia. Un’esperienza intima e connessa che ti darà una profonda comprensione della cultura e dello stile di vita tradizionali. A seguire partenza per il Kings Canyon.
Oggi percorriamo la Rim Walk, un anello di 3 ore di cammino sulla cresta del Kings Canyon. Tempo per relax e partiamo per le WMR percorrendo la Mereenie Loop, strada sterrata che in origine veniva utilizzata dai nativi. Notte in sacco a pelo.
Giornata ricca di attività che porterà a percorre 10 km. Visita di Ormiston Gorge fino a Ellery Creek Big Hole per un bagno rinfrescante. Notte in sacco a pelo.
Eastern M.R. sono la casa del popolo Arrernte, custodi di una terra magnetica dai paesaggi sorprendenti. Visita di Emily Gap e del suo sito d’arte rupestre, Trephina Gorge Pranzo nel caratteristico Ross River Homestead a seguire vista della città fantasma di Arltunga.
Volo per Sydney. All’arrivo trasferimento libero in hotel. Resto della giornata a disposizione.
Due giornate piene per scoprire la meravigliosa Sydney con i suoi quartieri futuristici, aree residenziali e The Rocks, Darling Harbour Bondi Beach e la baia più bella del mondo. Per scoprirla al meglio sono inclusi i biglietti “hop on hop off” per la città sino a Bondi Beach e giro della baia.
Volo per Darwin. Tempo a disposizione per scoprire in autonomia la capitale del Northern Territory.
Conosceremo la comunità aborigena dei Limilngan- Wulna, attraverso i racconti e dimostrazioni di arti tradizionali entreremo in connessioni con la loro cultura. A seguire minicrociera culturale con guida aborigena sul fiume East alligator. Via terra nel cuore del parco per scoprire il sito d’arte rupestre di Mawurndaddja che ha aperto da poco ai visitatori.
Le cascate di Jim Jim, l’incredibile sito d’arte rupestre di Anbangbang, Centro culturale di Bowali, cascate e piscine di Gunlom, sono i pezzi più pregiati del puzzle chiamato Kakadu N.P. 17° giorno, trasferimento a Pine Creek.
Tempo a disposizione per relax o attività facoltative. Nel pomeriggio si viaggia in direzione di Edith Falls, un’oasi nascosta dalle acque cristalline perfette per un bagno rinfrescante. Serata nel campo tendato ai margini del Litchfield N.P.
Visita del Litchfield N.P. e dei suoi luoghi iconici: Magnetic Termite Mounds, Buley Rockhole e Florence Falls. Rientro a Darwin e serata a disposizione.
Trasferimento libero in aeroporto e volo per Brisbane. Sistemazione in hotel e tempo a disposizione. 21°giorno, giornata a disposizione per scoprire la terza città d’Australia che ospiterà le olimpiadi nel 2032.
Trasferimento libero in aeroporto e volo per l’Italia, con scalo tecnico e cambio aeromobile. Arrivo in Italia il 23° giorno.
Le stagioni in Australia sono invertite rispetto a quelle europee perchè il paese si trova nell’emisfero australe. Da novembre a marzo è quindi estate: l’estate australiana è molto calda, più umida al nord con precipitazioni a carattere tropicale; secca nel centro; più simile alla nostra nel sud. L’autunno, l’inverno e la primavera, sono invece da aprile ad ottobre. In questo periodo il clima è ottimale per un viaggio nel nord e nel centro del paese, qui le temperature sono piacevoli, e nelle zone desertiche sono fredde solamente durante la notte, nel sud dell’Australia l’inverno è come il nostro. Il clima dell’Australia varia notevolmente dal nord al sud, passando dal tropicale umido al temperato, tipico delle regioni del Sud. Nella regione tropicale, che occupa il 40% della superficie, le piogge si concentrano nella stagione estiva, tra febbraio e marzo. Nel resto dell’anno sono frequenti gli alisei che soffiano da sud-est creando un clima secco e caldo. I deserti australiani, che coprono l’area centrale del Mainland, hanno un clima caldo con scarse precipitazioni. Le regioni temperate calde hanno quattro stagioni con temperature che oscillano fra i 21º di gennaio-febbraio e i 10º di luglio.
Gli australiani sono un popolo multietnico, in Australia non vivono solo aborigeni ed europei, ma anche asiatici, americani e africani. La lingua ufficiale è l’inglese, ma vengono parlate le lingue di ciascuna minoranza, nonchè dialetti, è possibile quindi incontrare persone che parlano l`italiano. La popolazione è costituita da bianchi e da indigeni, vi è una presenza massiccia di questi ultimi soprattutto nelle isole. La religione dominante dell`Australia è quella protestante, in particolare quella anglicana, cui seguono quella metodista, presbiteriana, luterana e battista. Gli italo-australiani, secondo il censimento del 2006, sono il quarto gruppo etnico australiano (con 850mila persone, dei quali 199.124 sono emigrati della prima generazione) dopo inglesi, scozzesi e irlandesi. L’italiano è parlato in casa da 316.900 persone. Gli italo-australiani sono presenti in molte città, ma soprattutto nello stato di Victoria, con 82.851 unità, e nello stato del Nuovo Galles del Sud, con 55.172 unità. Ormai gli italiani residenti in Australia sono per il 63% ultrasessantenni, dei quali 176.536 arrivati prima del 1980. Infatti, se l’afflusso degli italiani aumentò esponenzialmente nel secondo dopoguerra, dagli anni settanta in poi calò drasticamente. Dal punto di vista religioso il 79% degli Italo-australiani è cattolico, il 3,2% si dichiara anglicano, il restante o è ateo oppure è fedele ad altre confessioni.
Gli australiani sono per natura aperti e allegri. Una delle loro espressioni preferite è “enjoy!” (divertitevi!). La natura, il mare, lo sport, la birra (sono i primi consumatori al mondo), i barbecue, ogni occasione è buona per godersi la vita. Se verrete invitati, sarà buona educazione portare una bottiglia di vino o della birra. È bene anche sapere che molti ristoranti sono BYO (Bring Your Own), vale a dire che qui potete portare la vostra personale bottiglia di vino (pagando talvolta una tassa di $3 o $4 ).
Non si può parlare in Australia di una cucina originaria o nativa del luogo. Nel corso dei secoli gli immigrati hanno portato con sé le proprie abitudini culinarie, pertanto non è possibile parlare di una vera e propria cucina australiana. Troviamo quindi in Austalia una cucina con ogni tipo di influsso, dalla cucina mediterranea a quella cinese. Il piatto principale è la carne spesso cotta alla brace, generalmente si tratta di bistecche, ma è possibile mangiare carne di canguro o di coccodrillo. Diffuso nella cucina australiana l’uso di pesce e dei crostacei come gamberi, aragoste, granchi, principalmente nella zona costiera. Tra le specialità della cucina australiana vi sono la Vegemite, crema a base di estratto di lievito e soia, dal sapore aspro, spalmata sul pane a colazione in sostituzione della marmellata, e le torte di carne (meat pies). Diffuso è l’utilizzo di spezie locali come la noce Baphal. La birra è la bevanda principale, ma si è si è ormai affermato in tutto il mondo il vino australiano di ottima qualità. Particolare è il latte aromatizzato alla fragola, al cocco, alla vaniglia. Molte le spezie caratteristiche del luogo che vengono usate per insaporire le pietanze, tra cui ricordiamo la noce Baphal o del “bush”, utilizzata al naturale o tostata. I dolci australiani più rinomati sono i Lamington (una pasta dolce ricoperta di cioccolata e granella di cocco) e la Pavlova, una torta con meringa, crema e panna, ricoperta di frutta, solitamente fragole, banane, kiwi, melograno e frutto della passione. Dal punto di vista artistico, come in tutte le civiltà, la prima forma di pittura fu quella rupestre: i materiali tradizionali impiegati nella pittura aborigena erano acqua o saliva mescolate con ocra e altri coloranti minerali, sangue di canguro e resine lavorate con strumenti come pennelli, bastoncini o dita. Diffusa anche una tecnica che consisteva nel riempirsi la bocca di pittura e spruzzarla sulla superficie da dipingere.
Le sculture lignee aborigene rappresentano spesso i Mimi, creature mitologiche simili a piccoli uomini. Altri oggetti realizzati in legno la cui realizzazione ha talvolta valenza artistica sono i boomerang, i coolamons, i bullroarer, i didjeridoo e perfino i digging sticks (bastoncini per scavare). Per quanto riguarda la musica indigena, l’influenza della cultura musicale dei Maori è evidente: questo stile si basa su strumenti percussivi e ritmici con cui si accompagnano i canti e le danze. Negli ultimi secoli, sotto l’ìnfluenza della musica colta europea, sono stati fondati a Sydney la Philharmonic Society (1820), un buon numero di teatri lirici e istituti musicali. I comonenti degli AC/DC, band Hard Rock di fama internazionale, sono australiani (anche se d’origine scozzese). Un’altra austrialiana molto famosa nel mondo della musica è Kylie Minogue, originaria di Melbourne (dove le è stata addirittura dedicata una statua di bronzo posta al centro della città). Altri artisti famosi sono Natalie Imbruglia, Holly Valance, Down Boy, Delta Goodrem e Nick Cave, fondatore della storica rock-band the Birthday Party e leader dei Nick Cave and the Bad Seeds.
Australia: adventure tour
Australia: adventure tour
Tour in Australia
Un viaggio nel cuore pulsante dell’Australia, dove il fascino contemporaneo di Sydney e Melbourne si intreccia con le antiche tradizioni aborigene, incise nelle rocce di straordinari siti rupestri. Dall’intenso rosso di Uluru al verde profondo del Kakadu, vivrai l’essenza della natura Down Under esplorando paesaggi selvaggi e pernottando sia in campi tendati che nel bush per concludere giornate da veri esploratori attorno al fuoco sotto limpidi cieli stellati.
Località visitate: Melbourne, Torquay, Lorne Teddy’s Lookout, Great Ocean Road tramonto, Erskine Falls Otway National Park., 12 Apostoli – Port Campbell, Alice Springs, Ayers rock, Monti Olgas, Uluru, Kings Canyon, Kings Canyon National Park, Mereenie Loop, Sydney, the rocks, Darling Harbour, Darwin città, Kakadu – Arnhemland, Kakadu National Park, Katherine Gorge, Edith Falls, Litchfield National Park, Litchfield National park, Brisbane
Prezzi e disponibilità
Partenze dal 1 luglio al 28 febbraio 2026.
Informazioni Generali del Viaggio
- Tipologia di viaggio: Individuale
- Lingua: Italiano
- Trattamento: Come da programma
- Mezzi di trasporto: Veicoli 4×4
- Paesi: Australia
- Minimo passeggeri: 2
- Categorie: Silver
La quota individuale NON comprende:
- Tasse aeroportuali.
- Quote di iscrizione.
- Assicurazione multirischio.
- Noleggio auto 4×4
- Assegnazione posti volo / a pagamento in loco su richiesta sacco a pelo
- Tutto quanto non espressamente indicato nella voce ” la quota comprende”
N.B. Tutti gli importi indicati sono soggetti a variazione senza preavviso.
Qualche informazione in più
Partenza da Milano Malpensa o altri aeroporti italiani e volo per l’Australia con scalo tecnico. Arrivo a Melbourne la sera 2° giorno e trasferimento privato all’hotel.
Giornata a disposizione per scoprire in autonomia Melbourne. 4° giorno, lungo il percorso avrete l’occasione di ammirare Torquay, Lorne e Apollo Bay, Otway N.P. fino giungere ai “Dodici Apostoli”.
Volo per Alice Springs. Arrivo e trasferimento libero in hotel. Resto della giornata a disposizione. Luogo remoto ai confini del continente che ha conservato quell’allure pioneristico.
Una lingua d’asfalto argenteo che attraversa l’outback, neologismo australiano che identifica quelle aree del continente (80%) desertiche, spopolate, dove la natura è sovrana. Arrivati ad Ayers Rock visita dei Monti Olgas e tramonto davanti a Uluru.
Sveglia prima dell’alba per assistere allo spettacolo di luci di fronte a Uluru. Insieme alla guida seguiamo il sentiero di Kuniya dov’è incisa la storia millenaria della comunità aborigena Anangu. Ascoltiamo i racconti ancestrali su cui si fonde una cultura che ha 40 mila anni di storia. Un’esperienza intima e connessa che ti darà una profonda comprensione della cultura e dello stile di vita tradizionali. A seguire partenza per il Kings Canyon.
Oggi percorriamo la Rim Walk, un anello di 3 ore di cammino sulla cresta del Kings Canyon. Tempo per relax e partiamo per le WMR percorrendo la Mereenie Loop, strada sterrata che in origine veniva utilizzata dai nativi. Notte in sacco a pelo.
Giornata ricca di attività che porterà a percorre 10 km. Visita di Ormiston Gorge fino a Ellery Creek Big Hole per un bagno rinfrescante. Notte in sacco a pelo.
Eastern M.R. sono la casa del popolo Arrernte, custodi di una terra magnetica dai paesaggi sorprendenti. Visita di Emily Gap e del suo sito d’arte rupestre, Trephina Gorge Pranzo nel caratteristico Ross River Homestead a seguire vista della città fantasma di Arltunga.
Volo per Sydney. All’arrivo trasferimento libero in hotel. Resto della giornata a disposizione.
Due giornate piene per scoprire la meravigliosa Sydney con i suoi quartieri futuristici, aree residenziali e The Rocks, Darling Harbour Bondi Beach e la baia più bella del mondo. Per scoprirla al meglio sono inclusi i biglietti “hop on hop off” per la città sino a Bondi Beach e giro della baia.
Volo per Darwin. Tempo a disposizione per scoprire in autonomia la capitale del Northern Territory.
Conosceremo la comunità aborigena dei Limilngan- Wulna, attraverso i racconti e dimostrazioni di arti tradizionali entreremo in connessioni con la loro cultura. A seguire minicrociera culturale con guida aborigena sul fiume East alligator. Via terra nel cuore del parco per scoprire il sito d’arte rupestre di Mawurndaddja che ha aperto da poco ai visitatori.
Le cascate di Jim Jim, l’incredibile sito d’arte rupestre di Anbangbang, Centro culturale di Bowali, cascate e piscine di Gunlom, sono i pezzi più pregiati del puzzle chiamato Kakadu N.P. 17° giorno, trasferimento a Pine Creek.
Tempo a disposizione per relax o attività facoltative. Nel pomeriggio si viaggia in direzione di Edith Falls, un’oasi nascosta dalle acque cristalline perfette per un bagno rinfrescante. Serata nel campo tendato ai margini del Litchfield N.P.
Visita del Litchfield N.P. e dei suoi luoghi iconici: Magnetic Termite Mounds, Buley Rockhole e Florence Falls. Rientro a Darwin e serata a disposizione.
Trasferimento libero in aeroporto e volo per Brisbane. Sistemazione in hotel e tempo a disposizione. 21°giorno, giornata a disposizione per scoprire la terza città d’Australia che ospiterà le olimpiadi nel 2032.
Trasferimento libero in aeroporto e volo per l’Italia, con scalo tecnico e cambio aeromobile. Arrivo in Italia il 23° giorno.
Le stagioni in Australia sono invertite rispetto a quelle europee perchè il paese si trova nell’emisfero australe. Da novembre a marzo è quindi estate: l’estate australiana è molto calda, più umida al nord con precipitazioni a carattere tropicale; secca nel centro; più simile alla nostra nel sud. L’autunno, l’inverno e la primavera, sono invece da aprile ad ottobre. In questo periodo il clima è ottimale per un viaggio nel nord e nel centro del paese, qui le temperature sono piacevoli, e nelle zone desertiche sono fredde solamente durante la notte, nel sud dell’Australia l’inverno è come il nostro. Il clima dell’Australia varia notevolmente dal nord al sud, passando dal tropicale umido al temperato, tipico delle regioni del Sud. Nella regione tropicale, che occupa il 40% della superficie, le piogge si concentrano nella stagione estiva, tra febbraio e marzo. Nel resto dell’anno sono frequenti gli alisei che soffiano da sud-est creando un clima secco e caldo. I deserti australiani, che coprono l’area centrale del Mainland, hanno un clima caldo con scarse precipitazioni. Le regioni temperate calde hanno quattro stagioni con temperature che oscillano fra i 21º di gennaio-febbraio e i 10º di luglio.
Gli australiani sono un popolo multietnico, in Australia non vivono solo aborigeni ed europei, ma anche asiatici, americani e africani. La lingua ufficiale è l’inglese, ma vengono parlate le lingue di ciascuna minoranza, nonchè dialetti, è possibile quindi incontrare persone che parlano l`italiano. La popolazione è costituita da bianchi e da indigeni, vi è una presenza massiccia di questi ultimi soprattutto nelle isole. La religione dominante dell`Australia è quella protestante, in particolare quella anglicana, cui seguono quella metodista, presbiteriana, luterana e battista. Gli italo-australiani, secondo il censimento del 2006, sono il quarto gruppo etnico australiano (con 850mila persone, dei quali 199.124 sono emigrati della prima generazione) dopo inglesi, scozzesi e irlandesi. L’italiano è parlato in casa da 316.900 persone. Gli italo-australiani sono presenti in molte città, ma soprattutto nello stato di Victoria, con 82.851 unità, e nello stato del Nuovo Galles del Sud, con 55.172 unità. Ormai gli italiani residenti in Australia sono per il 63% ultrasessantenni, dei quali 176.536 arrivati prima del 1980. Infatti, se l’afflusso degli italiani aumentò esponenzialmente nel secondo dopoguerra, dagli anni settanta in poi calò drasticamente. Dal punto di vista religioso il 79% degli Italo-australiani è cattolico, il 3,2% si dichiara anglicano, il restante o è ateo oppure è fedele ad altre confessioni.
Gli australiani sono per natura aperti e allegri. Una delle loro espressioni preferite è “enjoy!” (divertitevi!). La natura, il mare, lo sport, la birra (sono i primi consumatori al mondo), i barbecue, ogni occasione è buona per godersi la vita. Se verrete invitati, sarà buona educazione portare una bottiglia di vino o della birra. È bene anche sapere che molti ristoranti sono BYO (Bring Your Own), vale a dire che qui potete portare la vostra personale bottiglia di vino (pagando talvolta una tassa di $3 o $4 ).
Non si può parlare in Australia di una cucina originaria o nativa del luogo. Nel corso dei secoli gli immigrati hanno portato con sé le proprie abitudini culinarie, pertanto non è possibile parlare di una vera e propria cucina australiana. Troviamo quindi in Austalia una cucina con ogni tipo di influsso, dalla cucina mediterranea a quella cinese. Il piatto principale è la carne spesso cotta alla brace, generalmente si tratta di bistecche, ma è possibile mangiare carne di canguro o di coccodrillo. Diffuso nella cucina australiana l’uso di pesce e dei crostacei come gamberi, aragoste, granchi, principalmente nella zona costiera. Tra le specialità della cucina australiana vi sono la Vegemite, crema a base di estratto di lievito e soia, dal sapore aspro, spalmata sul pane a colazione in sostituzione della marmellata, e le torte di carne (meat pies). Diffuso è l’utilizzo di spezie locali come la noce Baphal. La birra è la bevanda principale, ma si è si è ormai affermato in tutto il mondo il vino australiano di ottima qualità. Particolare è il latte aromatizzato alla fragola, al cocco, alla vaniglia. Molte le spezie caratteristiche del luogo che vengono usate per insaporire le pietanze, tra cui ricordiamo la noce Baphal o del “bush”, utilizzata al naturale o tostata. I dolci australiani più rinomati sono i Lamington (una pasta dolce ricoperta di cioccolata e granella di cocco) e la Pavlova, una torta con meringa, crema e panna, ricoperta di frutta, solitamente fragole, banane, kiwi, melograno e frutto della passione. Dal punto di vista artistico, come in tutte le civiltà, la prima forma di pittura fu quella rupestre: i materiali tradizionali impiegati nella pittura aborigena erano acqua o saliva mescolate con ocra e altri coloranti minerali, sangue di canguro e resine lavorate con strumenti come pennelli, bastoncini o dita. Diffusa anche una tecnica che consisteva nel riempirsi la bocca di pittura e spruzzarla sulla superficie da dipingere.
Le sculture lignee aborigene rappresentano spesso i Mimi, creature mitologiche simili a piccoli uomini. Altri oggetti realizzati in legno la cui realizzazione ha talvolta valenza artistica sono i boomerang, i coolamons, i bullroarer, i didjeridoo e perfino i digging sticks (bastoncini per scavare). Per quanto riguarda la musica indigena, l’influenza della cultura musicale dei Maori è evidente: questo stile si basa su strumenti percussivi e ritmici con cui si accompagnano i canti e le danze. Negli ultimi secoli, sotto l’ìnfluenza della musica colta europea, sono stati fondati a Sydney la Philharmonic Society (1820), un buon numero di teatri lirici e istituti musicali. I comonenti degli AC/DC, band Hard Rock di fama internazionale, sono australiani (anche se d’origine scozzese). Un’altra austrialiana molto famosa nel mondo della musica è Kylie Minogue, originaria di Melbourne (dove le è stata addirittura dedicata una statua di bronzo posta al centro della città). Altri artisti famosi sono Natalie Imbruglia, Holly Valance, Down Boy, Delta Goodrem e Nick Cave, fondatore della storica rock-band the Birthday Party e leader dei Nick Cave and the Bad Seeds.